venerdì 6 maggio 2011

La verità sconcertante


Viso lungo e magro, carnagione scura, capelli / barba ricci.

Modi decisi, una bella capacità oratoria, poco gestuale ma ben studiata.

Il declino dell'uno, l'ascesa dell'altro, fino all'epilogo: la morte dell'uno, il trionfo dell'altro che ne risolleva le sorti interne.

E poi diciamocelo, l'antagonismo con il predecessore come fil rouge.



Gli elementi sono chiari, evidenti, e le prove direi inconfutabili. E infine che dire... Sappiamo tutti come sia facile confondere il nome dell'amata con quella della (precedentemente) amata, no? Ed è quindi una tattica nota, e diffusa anche in molti film, quella di fare in modo che le due condividano lo stesso nome così che un errore non abbia alcun effetto pratico.



A questo punto mi chiedo: abbiamo bisogno di altre prove per capire e asseverare la vera verità? Abbiamo bisogno di documenti e immagini per comprovare ciò che in fondo tutti sappiamo? Abbiamo davvero bisogno che qualcuno ci apra occhi che sono già da tempo aperti e ben vigili? Forza, lo sappiamo tutti, ed è ormai dimostrato, accertato, acclarato, opinione condivisa, che ...



OSAMA è OBAMA!



Sono sicuro che basta che un paio di rincoglioniti rimbalzi questa cagata per l'etere cibernetico, e a breve qualche mongolo darà conferto a questo evidente colpo di scena che viola un segreto così evidentemente mal custodito e ormai desecretato / desecretabile!!!



Saludosssssssssssssss



P.S.

la famosa foto della Situation room pare ritragga i partecipanti intenti a pilotare il gioco di ruolo dell'assalto al noto compound. Con una tecnica simile a quella usata da Cameron per Avatar, Obama stava pilotando il suo alter-ego (pare che la controfigura sia Will Smith) mentre la Clinton si imegnava a manovrare i Seals. Il momento topico ha visto la predeterminata uccisione dell'avatar di Obama (vedremo mai più film di Willy?), mentre la Clinton, mano sulla bocca a trattenere un grido di gioia entusiasta e stupita, mormorava "cazzo, ho fatto il record!"


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