Ho una cicca accesa che è un punto di luce rossa dentro questo venerdì di luce grigia;
ho un pullover blu che è un quadrato di cielo azzurro dentro questo ufficio di troppi muri;
ho occhi verdi che guardano la primavera da dentro questo inverno lungo e fradicio.
Ho una musica che lenta mi danza intorno e avvolge, che mi solleva e trasporta lontano;
ho mani fredde e dita consumate alle quali appendo gesti che mi ritagliano i contorni;
ho un panama grigio-azzurro sotto il quale cammino per città nuove respirando forte.
Ho due monete in tasca mentre un ragazzo di colore colorato di mille colori mi si avvicina;
ho un'innata propensione a tirare diritto e dire no grazie mentre affretto il passo e fuggo;
ho un sacco di tempo e nessun vero motivo per tirare diritto e affrettare il passo fuggendo.
Ho due monete di meno in tasca e non ho un elefantino di legno perché non mi serve;
ho una sensazione vuota e bella come se la pesantezza di qualcosa di grigio fosse scivolata via;
ho un ragazzo di colore che mi stringe la mano e dice hey amico, tu sei amico, io non dimentico.
Per chi ha un piede rotto da una settimana e già non ne può più dell'inattività;
per chi si racconta cazzate su cazzate a nascondere l'odio che ha per se stesso;
per chi cammina dentro il mondo convinto di dover solo tirare diritto fino al traguardo;
per chi firma per un nuovo appartamento tremando di timore fremendo di eccitazione;
per chi ha infine rinunciato ad inseguire i suoi sogni ed i sogni li ha trovati già tutti lì;
per chi sa di essere un amico anche se non sa dove io sia o se mai ci rivedremo;
per chi sognava e diceva di partire ed è rimasto qui scoprendosi comunque nuovo;
per chi smette di patrocinare le proprie idee perché gli basta avere le proprie...
...na-nna na na na na na -nna naaa... ma il cielo è seeeeempre più blu