mercoledì 23 febbraio 2011

In linea


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Tanti contenitori e nessun contenuto con cui riempirli. Il problema della tecnologia è che ci sta mettendo di fronte a noi stessi. E finiamo per scoprire che non ci sono mai mancati i mezzi, ma continua a mancarci la materia prima.


mercoledì 16 febbraio 2011

Cose che mi piace fare


Arrampicare, sempre e ancora. Alti e bassi, più o meno motivazione, periodi di stanca che coincidono con momenti nei quali perdi di vista gli obiettivi e ad essi sovrapponi quelli sbagliati... Eppure poi la voglia torna sempre, colorata del giallo di un bel muro strapiombante, incorniciato da lecci verdi e da un cielo turchese.



Cucinare: è una scienza, un'arte ed un passatempo che richiede dedizione, studio ed attenzione. E forse passatempo è per questo un termine sbagliato. Ma quando trasformi la materia creando da polveri e ingredienti di base piatti belli, buoni e che condividi con gli amici, è una soddisfazione enorme.



Vivere qui, con te, a fare cose o a farne poche, anche se si è stanchi ma soprattutto quando esplode la felicità di condividere un momento pur qualsiasi.



E poi altro. Ma finalmente la Virtual Machine si è spenta e posso chiudere questo portatile e dedicarmi insieme a te all'aperitivo e alle strette porro e salsiccia.



Evviva!


venerdì 11 febbraio 2011

Chiamato in causa


Mi sento chiamato in causa su un tema di particolare successo: la celebrazione del 17 marzo. Bè, è un giorno di festa e ritengo doveroso celebrarlo festeggiando. E non raccontiamoci cazzate: se gioia e celebrazione potessero essere tali pure nella ristretta sfera dell'intimo dell'individuo, a cosa servirebbero le chiese, ad esempio? (oh, qualcuno ci riesce ed è così bravo o ci crede così tanto che davvero ce la fa)



In ogni caso io il 17 marzo lo celebrerò standomene comunque a casa e facendomi i cazzi miei, sperando che sia una bella giornata di sole. Già da anni lo faccio. Me ne sto a casa il 17 marzo. E lo celebro da molto molti anni. Direi 37. Anche se dei primi non ho un gran ricordo.



L'unica cosa è che non capisco come mai solo ora l'Italia s'avveda che è il caso di festeggiare il mio compleanno...